VALUTAZIONE DEI RISCHI DELLE LAVORATRICI IN GRAVIDANZA – LO SAI CHE?
Lo sai che il datore di lavoro deve valutare i rischi per la sicurezza e la salute delle lavoratrici in gravidanza e fino a 7 mesi dopo il parto ma non solo i rischi di cui agli allegati A e B di cui Testo Unico sulla maternità (D.Lgs. n. 151/2001) bensì, anche ed in particolare, i rischi di esposizione ad agenti fisici, chimici o biologici, processi o condizioni di lavoro di cui all’allegato C, nel rispetto delle linee direttrici elaborate dalla Commissione dell’Unione Europea, individuando le misure di prevenzione e protezione da adottare?
Lo sai che sulla scorta delle suddette linee direttrici elaborate dalla Commissione dell’UE per le lavoratrici in gravidanza costituisce rischio anche lo stare a lungo sedute perché i mutamenti propri della gravidanza che interessano i fattori di coagulazione e la compressione delle vene pelviche da parte dell’utero determinano un rischio relativamente elevato di trombosi o embolia per le donne gestanti?
Il DVR della tua Amministrazione valuta tale rischio per le impiegate amministrative?