NUOVO ORDINAMENTO PROFESSIONALE ENTI LOCALI 2022
L’ Aran e le Organizzazioni Sindacali proseguono il negoziato per il rinnovo del Contratto Enti Locali 2022.
Nella bozza, nel Titolo III, riguardante l’Ordinamento Professionale, è stata prevista una nuova classificazione del personale, con l’introduzione di un’area denominata “Area dei Funzionarie e dell’Elevata Qualificazione”. Nonostante ciò, le categorie rimarranno comunque quattro, poiché si prevede che l’attuale categoria A vada esaurendosi.
Dunque le quattro aree previste saranno:
- Area degli Operatori,
- Area degli Operatori esperti,
- Area degli Istruttori,
- Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione.
Le suddette aree corrispondono a quattro diversi livelli di competenze, conoscenze e capacità professionali: sarà presente un Allegato A che descriverà l’insieme dei requisiti per l’inquadramento e le mansioni pertinenti.
Saranno inoltre previsti differenziali stipendiali, al fine di remunerare il maggior grado di competenza professionale progressivamente acquisito. L’attribuzione di questi, avverrà mediante procedure selettive di area, seguendo i seguenti criteri:
- possono partecipare alla procedura selettiva i lavoratori che negli ultimi 3 anni non abbiano beneficiato di alcuna progressione economica;
- il numero di “differenziali stipendiali” attribuibili nell’anno per ciascuna area viene definito in sede di contrattazione integrativa, in coerenza con le risorse previste per la copertura finanziaria degli stessi;
- i “differenziali stipendiali” sono attribuiti, fino a concorrenza del numero fissato per ciascuna area, previa graduatoria dei partecipanti alla procedura selettiva, definita in base alla media delle ultime tre valutazioni annuali individuali conseguite;
- per il personale che non abbia conseguito progressioni economiche da più di 6 anni è possibile attribuire un punteggio aggiuntivo;
- in sede di contrattazione integrativa possono essere inoltre definiti i criteri di priorità in caso di parità dei punteggi determinati nel rispetto del principio di non discriminazione.
Ferma restando una quota del 50% delle posizioni riservata all’accesso esterno, le progressioni tra aree avvengono tramite procedura comparativa basata su:
- valutazione positiva conseguita dal dipendente negli ultimi tre anni in servizio,
- assenza di provvedimenti disciplinari superiori alla multa negli ultimi 2 anni,
- possesso di titoli o competenze professionali ovvero di studio ulteriori rispetto a quelli previsti per l’accesso all’area dall’esterno,
- numero e tipologia degli incarichi rivestiti.
Il nuovo modello di classificazione persegue la finalità di fornire agli Enti del comparto Funzioni Locali uno strumento innovativo ed efficace di gestione del personale e contestualmente offrire, ai dipendenti, un percorso agevole e incentivante di sviluppo professionale. Si pone altresì l’obiettivo di adattare le declaratorie professionali ai nuovi contesti organizzativi.