SBLOCCO ASSUNZIONI NEI COMUNI PER CHI RISPETTA I PARAMETRI
Assunzioni nei Comuni sbloccate già dal 2020: Saranno finalmente sbloccate le assunzioni extra turnover nei Comuni. Questo sarà possibile secondo una suddivisione secondo diverse fasce.
Prima ancora di valutare se si rispettano o meno i parametri previsti dalla normativa i Comuni devono definire quella che è la loro spesa di personale.
Alla luce di quanto previsto dal Decreto Crescita del 2019 e dal DCPM attuativo (ormai in dirittura di arrivo) possiamo dire che la definizione di tale parametro è la stessa che i Comuni conoscono dal 2007. Unica eccezione (ma che non è detto che non arrivi in via interpretativa) riguarda l’esclusione della spesa per gli aumenti contrattuali, non citati.
Gli Enti vengono suddivisi in 3 fasce.
Gli Enti che rientreranno nella prima fascia potranno aumentare la spesa di personale fino al 2024 almeno fino alla soglia del limite percentuale fissato nel DCPM. A questa possono essere aggiunte le possibilità assunzionali non utilizzate nel quinquennio precedente, il tutto comunque entro il tetto fissato dal primo valore soglia che non può essere in nessun modo superato.
Gli Enti che si collocano sopra il secondo valore soglia devono invece predisporre un piano di riduzione annuale del rapporto in modo che questo rientri nei parametri stabiliti entro il 2025. Se il piano non è rispettato avranno la possibilità fra cinque anni di applicare il 30% del turn over.
I più penalizzati rimangono quei Comuni che si collocano fra le due fasce che di fatto non possono incidere su spesa e entrate per modificare i parametri.
In un momento di emergenza Covid 19 occorre comunque rilevare che, queste disposizioni, nate in tempi ordinari e non emergenziali, non tengono conto del rischio concreto di crollo delle entrate dei Comuni. Aspetto quest’ultimo che potrebbe vanificare tutti gli sforzi volti ad una riapertura, benchè controllata, delle assunzioni.
Dott.ssa Olivia Picchi
Consulente del Lavoro